1-415-961-7860
Libri per adulti
Letteratura e narrativa
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9788845915147
Pubblicato nel 1966 e oggi tradotto in tutto il mondo, questo romanzo dell'oscura, crudele Sicilia, è universalmente considerato una delle maggiori imprese narrative di Sciascia. Sobrio, amaro, sottilmente sarcastico, e insieme netto e preciso nei contorni, racconta la storia di un farmacista che "viveva tranquillo, non aveva mai avuto questioni, non faceva politica", e un giorno riceve una lettera anonima che lo minaccia di morte. Da questo punto in avanti tutta la realtà comincia a traballare, e il sospetto, l'insinuazione e il sangue dominano la realtà del paese, nell'entroterra siciliano. Tutta l'arte di Sciascia sta nell'aggrovigliare e dipanare, volta a volta, questa matassa. Nulla sfugge al groviglio, e alla fine vi rimarrà soffocata proprio la figura dell'investigatore disinteressato, dell'osservatore lucido, il quale, quanto più indagava, tanto più "nell'equivoco, nell'ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto".
Collections: Letteratura e narrativa Libri per adulti Narrativa italiana
Category: Leonardo Sciascia