9788884900777
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Ci sono luoghi del mondo che per lunghi anni hanno rappresentato, nel silenzio della storia, valori di pace e di convivenza. Quando, però, vengono alla ribalta, e in balia movimenti e situazioni magari estranei al loro quotidiano esistere si sgretola quel precario equilibrio che li caratterizzava, tutto esplode e un passato apparentemente opaco si colora di sangue. Sarajevo ne è un esempio probante: per un'intera epoca, generazioni di fede e razza diverse hanno vissuto in un 'inquieta simbiotica funzionalità; poi, con l'assassinio che fece esplodere la prima guerra mondiale, nel 1914, una teoria di atrocità etniche ha dilaniato la città e la sua policroma comunità che solo il potere di Tito, nel dopo-guerra, aveva saputo tenere unita.